Chi siamo

Voicely: la voce che resta

Mi chiamo Giorgia e Voicely nasce da una storia che mi ha segnata profondamente: quella di Narcos, un cane la cui voce è stata spezzata ingiustamente.
Quel dolore mi ha fatto capire che non potevo restare in silenzio: serviva un modo per trasformare la rabbia e la tristezza in un segno che parlasse più forte.


Il mio impegno personale

Non è la prima volta che scelgo di mettermi in gioco per chi non ha voce.
In passato sono stata guardia eco-zoofila, e mi sono impegnata anche ad aiutare persone in difficoltà a costruire reti sociali attorno a loro.
Ho imparato che spesso basta poco: un gesto, una presenza, una mano tesa.


La missione di Voicely

Con Voicely ho voluto unire tutto questo: un brand sociale che trasforma emozioni collettive in azioni concrete.
Ogni prodotto che realizziamo diventa un simbolo di memoria, giustizia e partecipazione.
Una parte dei ricavi è destinata a chi lotta per i diritti degli animali, per l’ambiente e per le persone più fragili.

Perché insieme, ogni voce diventa più forte.